Giardino di Ninfa
Durante il nostro weekend lungo in Lazio, abbiamo visitato il Giardino di Ninfa, un’oasi naturale in provincia di Latina.
La location è davvero meravigliosa ed ogni angolo è perfetto per uno scatto a prova di quadro. Si nota tutta la passione ed attenzione che la famiglia Caetani ha posto nella scelta delle piante per la realizzazione dei giardino. Il giardino sorge sulle mura della vecchia città medievale di Ninfa, che si è arricchita grazie ai dazi che imponeva sul passaggio delle merci da Roma al sud Italia. Il suo destino però, non è stato molto fortunato ed oggi è possibile visitare le mura della città che sono in armonia con la natura circostante.
La visita del giardino è di circa un’oretta e mezza e si è accompagnati da una guida che racconterà la storia di Ninfa, della famiglia Caetani e del giardino.
Biglietti
Per la visita al Giardino di Ninfa, vi consiglio di prenotare i biglietti sul loro sito ufficiale online. Normalmente, le date disponibili sono durante i weekend, ed il mio consiglio è quello di andarci in primavera perché l’esplosione dei colori è massima. E’ possibile scegliere la data e la fascia oraria di visita. Occorre presentarsi ai cancelli del Giardino di Ninfa nella giornata e nell’orario scelto e poi verranno fatti piccoli gruppi per la visita guidata.
Visita del Giardino di Ninfa
La visita del giardino è guidata e non è possibile accedere a tutte le zone. Durante la visita del Giardino di Ninfa, vi verrà chiesto di non calpestare l’erba per preservare al massimo lo stato dell’oasi. Il giardino ospita numerose specie di uccelli ma anche di insetti, come le coccinelle, che aiutano a preservare la salute delle piante e dei fiori e a combattere insetti infestanti.
Il giardino è piuttosto ombreggiato, ma comunque il mio consiglio è quello di portare con voi una crema solare ed un cappellino, e se siete con bambini magari evitare le ore più calde. Il percorso è facilmente percorribile con il passeggino, noi abbiamo portato con noi quello leggero di Joie Baby e ci siamo trovati benissimo. La passeggiata è in piano ed i bimbi più grandi, già l’età di Andrea che ha quasi 3 anni, possono percorrerla tranquillamente. Durante la visita, la guida descriverà i fiori e le piante, ed in alcune zone sarà possibile avvicinarsi per scattare alcune fotografie.
Le visite sono garantite anche in caso di pioggia, ma a noi è capitato che il giorno della prima prenotazione le avessero sospese perché il giardino risultava allagato per un fenomeno temporalesco molto intenso. Il biglietto acquistato è stato rimborsato (l’alternativa era riprogrammare una data, ma non avevamo certezza dell’apertura nei giorni seguenti) e siamo riusciti a prenotare una nuova visita due giorni dopo. Sicuramente ne è valsa la pensa
Visita Speciale
Durante la nostra visita siamo stati molto fortunati, perché abbiamo preso parte ad una visita speciale di una sezione di giardino normalmente chiusa al pubblico. Infatti, abbiamo assistito ad una esibizione di un musicista nella zona oltre il fiume, considerato parco naturale e dove vivono numerose specie selvatiche. E’ stato un regalo che ci ha sorpreso molto, perché anche questa parte di giardino risulta davvero meravigliosa.